Les Matinées del Monteverdi – Beethoven: Sonate e Variazioni per Violoncello e Pianoforte (I)

Domenica 4 Febbraio 2018 ore 11

Sala Manfredini – Museo Civico Ala Ponzone

PROGRAMMA 

Ludwig van BEETHOVEN
(Bonn 1770 – Vienna 1827)

Sonata per Pianoforte e Violoncello op. 5 n. 1 (1796)

1. Adagio sostenuto

2. Allegro

3. Allegro vivace

violoncello, Andrea Nocerino

Sonata per Pianoforte e Violoncello op. 5 n. 2 (1796)

1. Adagio sostenuto ed espressivo

2. Allegro molto più tosto presto

3. Rondò. Allegro

violoncello, Francesca Scigliuzzo

12 Variazioni in Fa maggiore per Violoncello e Pianoforte, 

sul tema “Ein mädchen oder weibchen” dall’opera “Die Zauberflöte”

di W. A. Mozart op. 66 (1798)

violoncello, Francesco Scolaro

 

PianoforteUmberto Barisciano

 


GLI INTERPRETI

Umberto Barisciano, nato nel 1991, si è diplomato in pianoforte con il massimo dei voti, lode e menzione presso il Conservatorio ‘D. Cimarosa’ di Avellino sotto la guida di Enrico Massa, perfezionandosi poi con Maurizio Baglini, Lorenzo Di Bella e Wolfram Schmitt-Leonardy.
Ha ottenuto premi in numerosi concorsi pianistici e si è esibito come solista con orchestra, tenuto recital e concerti cameristici presso importanti istituzioni, tra cui: il Teatro Ponchielli di Cremona, l’Art Center di Gyeongju, la Nuri Hall di Goryeong, l’Auditorium V. Vitale di Avellino, il Carlo Gesualdo di Avellino, Padiglione Italia durante Expo 2015, il Festival Stradivari di Cremona, Auditorium Gaber di Milano, la Sala Chopin di Napoli, i Filodrammatici di Cremona. Ha studiato per un anno a Monaco di Baviera, su invito di Wolfram Schmitt-Leonardy. Si è diplomato con lode al Biennio Specialistico di Pianoforte presso l’ISSM “C. Monteverdi” di Cremona, sotto la guida di Lorenzo Di Bella.

Andrea Nocerino In veste di musicista camerista si é esibito in contesti di prestigio come il museo del Teatro Alla Scala di Milano, MuVi delle Settimane Musicali del Teatro Olimpico di Vicenza, Stradivari Festival di Cremona, Cremona Pianoforum, l’Auditorium Gaber di Milano, Expo 2015, Musei Vaticani di Roma. All’estero è stato invitato in Croazia (Rijeka), Francia (Musique en Madiran) e Corea del Sud. Ospite di Amiata Piano Festival nel 2015 e nel 2016, i concerti in cui si è esibito sono stati trasmessi sulle frequenze di Rai Radio3. Ha inciso per la rivista Amadeus e per l’etichetta Movimento Classical.
Da solista, ha tenuto concerti a Milano, Cremona, Trieste, Roma e Pordenone, dove ha debuttato recentemente nel festival PordenoneLegge al fianco del musicologo Sandro Cappelletto.

Francesca Scigliuzzo inizia gli studi di violoncello presso il Conservatorio di Lecce, e nel 2013 si trasferisce a Cremona per intraprendere gli studi presso il Dipartimento di Musicologia, disciplina nella quale è laureata con una tesi di ambito violoncellistico. Interessata alla musica contemporanea, dal 2015 prende parte all’attività concertistica del “Collettivo_21”, gruppo nato su iniziativa di alcuni degli studenti del Conservatorio piacentino e interessato alla promozione della musica novecentesca. Dopo gli studi al Conservatorio di Piacenza, dal 2016 è iscritta all’ISSM “Monteverdi” di Cremona, dove continua gli studi di violoncello e musica da camera con Silvia Chiesa, dalla quale è stata ripetutamente selezionata come solista e come camerista per diverse esibizioni di ambito accademico.

Francesco Scolaro è nato nel 2002 a Cremona, e giovanissimo si approccia allo strumento con il metodo Suzuki, sino ad iscriversi presso l’ISSM “Monteverdi” di Cremona nella classe della violoncellista Silvia Chiesa. Nell’aprile 2017 ha debuttato come solista nel concerto di Vivaldi per due violoncelli, ricevendo la sua terza borsa di studio “Kiwanis” a conferma del proprio talento e dell’impegno col violoncello. Nell’estate del 2017 ha avuto l’opportunità di esibirsi con la Los Angeles Youth Orchestra durante l’Italy Tour. Nell’agosto 2016 ha partecipato ad una Masterclass di Violoncello e Musica da camera con la professoressa Silvia Chiesa e il pianista Maurizio Baglini, e recentemente, nel gennaio 2018, ha partecipato ai corsi di Henry-David Varema, docente della Estonian Academy of Music and Theatre di Tallinn.