MARATONA BEETHOVEN 23 MAGGIO – Integrale delle sonate e variazioni per pianoforte e violoncello

Programma

UMBERTO BARISCIANO

Pianoforte

 

I parte – Mattino

Sonata per Pianoforte e Violoncello op. 5 n. 1 (1796)

Adagio sostenuto
Allegro
Allegro vivace

Violoncello, ANDREA NOCERINO
Introduce MIRIANA SOLI

Sonata per Pianoforte e Violoncello op. 5 n. 2 (1796)

Adagio sostenuto ed espressivo
Allegro molto più tosto presto
Rondò. Allegro.

Violoncello, FRANCESCA SCIGLIUZZO
Introduce LORENZO NOVELLI

12 Variazioni in Sol maggiore per Violoncello e Pianoforte, sul tema “See the conqu’ring hero comes” dell’oratorio “Giuda Maccabeo” di Georg Friedrich Händel, WOO 45 (1797)

Violoncello, AFRICA DOBNER
Introduce FRANCESCO DALLA LIBERA

12 Variazioni in Fa maggiore per Violoncello e Pianoforte, sul tema “Ein mädchen oder weibchen” dall’opera “Die Zauberflöte” di Wolfgang Amadeus Mozart op. 66 (1798)

Violoncello, FRANCESCO SCOLARO
Introduce AMINA FIALLO

***

II parte – Pomeriggio

7 Variazioni in Mi bemolle maggiore per Violoncello e Pianoforte sul tema “Bei Männern, welche Liebe fühlen”, dall’opera “Die Zauberflöte” di Wolfgang Amadeus Mozart WoO 46 (1801)

Violoncello, SARA CASTELLANI
Introduce NICOLÒ GALLIANO

Sonata per pianoforte e violoncello op. 69 n. 3 (1809)

Allegro ma non tanto
Scherzo. Allegro molto
Adagio cantabile – Allegro vivace

Violoncello, ETTORE BUDASSI
Introduce ALBA CACCHIANI

Sonata per Pianoforte e Violoncello op. 102 n. 1 (1815)

Andante, Allegro vivace
Adagio, Allegro vivace.

Violoncello, MASSIMILIANO CARUSO
Introduce FRANCESCO DALLA LIBERA

Sonata per Pianoforte e Violoncello op. 102 n. 2 (1815)

Allegro con brio
Adagio con molto sentimento d’affetto
Allegro

Violoncello, ANDREA NOCERINO
Introduce LORENZO GIUSTOZZI

Il progetto è stato ideato dalla professoressa Silvia Chiesa, docente del Conservatorio “Claudio Monteverdi” di Cremona, Istituto Superiore di Studi Musicali.

 


Gli interpreti

Ettore Budassi, dopo i primi studi di Pianoforte con il M° Loris Pezzani, si è dedicato allo studio del Violoncello iscrivendosi alla Scuola Civica di Cremona e successivamente ai corsi superiori dell’ISSM Monteverdi, ottenendo i diplomi di “quinto” e “ottavo” con la sua attuale insegnante, Silvia Chiesa. Negli ultimi anni ha cominciato ad affrontare il repertorio del primo novecento russo. Inoltre ha studiato musica da camera con il pianista Roberto Arosio, il violinista Roberto Noferini e il violista Wim Janssen, suonando nelle formazioni di trio, quartetto e quintetto d’archi. Negli anni ha partecipato ad alcune Masterclass con Silvia Chiesa, Maurizio Baglini e Wim Janssen. Attualmente è iscritto alla facoltà di Fisica presso l’Università degli Studi di Pavia.

Massimiliano Caruso inizia lo studio del violoncello presso il Conservatorio V. Bellini di Palermo dapprima sotto la guida del M° Giovanni Sollima e successivamente sotto la guida del M° Carmelo Nicotra con cui si diploma al Diploma Accademico di I livello. Nell’aprile 2007 con l’Orchestra Filarmonica del Liceo Musicale “Regina Margherita” suona alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano presso la Tenuta Presidenziale di Castelporziano a Roma nell’ambito della manifestazione “Festa di primavera-30 ore per la vita” in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione e la RAI. Violoncellista dell’Orchestra del Conservatorio V. Bellini, collabora con musicisti quali Nicola Piovani, Mauro Pagani, Noah, John Lord e Ian Paice componenti della storica band inglese Deep Purple. Nel 2011 partecipa all’apprendistato teatrale presso il Teatro Politeama di Palermo nell’ambito del progetto “Officina Sinfonica Siciliana” promossa dalla Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana. Nel 2013 vince una borsa di studio per il progetto Erasmus Placement recandosi all’ Akademia Muzyczna di Cracovia in Polonia. Presso l’Istituto Monteverdi è attualmente iscritto al biennio di violoncello sotto la guida della Prof.ssa Silvia Chiesa. Sta per concludere la laurea magistrale presso il “Dipartimento di Musicologia” di Cremona.

Francesca Scigliuzzo inizia gli studi di violoncello presso il Conservatorio di Lecce, e nel 2013 si trasferisce a Cremona per intraprendere gli studi musicologici, continuando la sua formazione musicale presso il Conservatorio di Piacenza. Interessata alla musica contemporanea, dal 2015 prende parte all’attività concertistica del “Collettivo_21”, gruppo nato su iniziativa di alcuni degli studenti del Conservatorio piacentino e interessato alla promozione della musica novecentesca. Presso lo stesso Conservatorio partecipa alle masterclass di musica d’insieme di Johan de Meij e, presso il Perinaldo Festival, a quella di musica da camera del M. Marco Decimo. Dal 2016 si interessa all’improvvisazione musicale prendendo parte ad eventi e masterclass organizzati a Siena dal Collettivo BlueRing-improvisers quali la “BlueRing Orchestra”, laboratorio permanente sull’improvvisazione e sulla conduction, e la “ImproSummer Artist Recidency”.
Dal 2016 è iscritta all’ISSM “Monteverdi” di Cremona, dove continua gli studi di violoncello e musica da camera con Silvia Chiesa. Grazie agli eventi promossi dall’Istituto si esibisce ne “Les Matinèes del Monteverdi” presso il Museo Civico Ala Ponzone di Cremona come solista e come camerista. Nel 2018 partecipa alla masterclass con il M. Henry-David Varema organizzata dall’ISSM di Cremona. Nel 2017 ha ottenuto la Laurea Triennale in Musicologia con una tesi su Luigi Dallapiccola, seguita dal Prof. Fabrizio Della Seta e dalla Prof.ssa Ingrid Pustijanac.

Sara Castellani, nata nel 2000, inizia lo studio del violoncello presso la Scuola di Musica del Garda e dall’età di undici anni è allieva di Silvia Chiesa presso l’ISSM “Monteverdi” di Cremona. Dal 2003 ad oggi è membro stabile dell’Orchestra Giovanile del Garda, con cui ha preso parte a diverse iniziative, tra cui l’esecuzione dell’opera “La Bulla di Sapone” e il concerto “Oltre il muro”. Nell’ambito del progetto “Orchestra dei 100” si è esibita con giovani musicisti balcanici a Belgrado, Novi Sad, Ljubliana, Bled, Brescia e Sirmione. Nel 2015 ha suonato da solista alla cerimonia di investitura dell’attuale vescovo di Cremona. Nell’estate 2016 è stata selezionata tra i giovani orchestrali del Festival “Orizzonti” di Chiusi per l’allestimento de “La Traviata” di Giuseppe Verdi. Nell’estate del 2017 ha partecipato ad una masterclass internazionale tenuta dal celebre violoncellista Asier Polo.

Africa Alaìde Dobner, nata nel 2002 a Brescia, vive a Cremona e frequenta l’Istituto di Studi Musicali C. Monteverdi da tre anni. All’età di quattro anni intraprende lo studio del pianoforte, e solo dal 2014 inizia a scoprire il violoncello attraverso lezioni private che la portano ad essere ammessa al Conservatorio C. Monteverdi nella classe della violoncellista Silvia Chiesa. Ha partecipato ad ogni edizione del Cremona Summer Festival sin dal 2015, frequentando lezioni cameristiche e orchestrali con maestri provenienti da tutto il mondo. Nell’Autunno del 2017 rientra nelle selezioni per una masterclass tenuta dall’Associazione Fiorenza Rosi a Bologna.

“Una cavata generosa e un suono molto ricco” (Musica), Andrea Nocerino si è diplomato con lode e menzione d’onore all’Istituto Superiore di Studi Musicali di Cremona sotto la guida della violoncellista Silvia Chiesa e ha frequentato la Facoltà di Musicologia dell’Università di Pavia.
In veste di Violoncello Solo, con progetti legati a Bach e alla musica del Novecento, ha tenuto concerti a Milano, Vicenza, Cremona, Trieste, Udine, Roma e Pordenone, dove ha debuttato recentemente nel festival PordenoneLegge al fianco del musicologo Sandro Cappelletto. Da musicista camerista si é esibito in contesti di prestigio come il Museo del Teatro Alla Scala di Milano, la rassegna MuVi delle Settimane Musicali del Teatro Olimpico di Vicenza, la sezione giovanile dello Stradivari Festival, la stagione Cremona Pianoforum, l’Auditorium Gaber di Milano, il Padiglione Italia di Expo 2015, la stagione Suono Italiano del Cidim a Roma. All’estero è stato invitato in Croazia (Rijeka), Francia (Madiran), Stato del Vaticano e Corea del Sud, dove nel corso di una tournée con i quintetti di Schumann e Brahms ha inaugurato la Goryeong Gun Nuri Hall. Ospite più volte del prestigioso Amiata Piano Festival, è stato ascoltato da giornalisti della migliore stampa nazionale e i concerti in cui si è esibito sono stati trasmessi sulle frequenze di Rai Radio3. Esecutore attento al repertorio contemporaneo, si è esibito in diverse prime esecuzioni ed è membro fondatore del VariabilEnsemble.
Ha inciso per la rivista Amadeus e per l’etichetta Movimento Classical.

Francesco Scolaro è nato nel 2002 a Cremona, e giovanissimo si approccia allo strumento con il metodo Suzuki, proseguendo poi con Elena Galetti sino ad iscriversi presso l’Istituto Superiore di studi musicali Claudio Monteverdi di Cremona nella classe della violoncellista Silvia Chiesa. Nell’aprile 2017 ha debuttato come solista nel concerto di Antonio Vivaldi per due Violoncelli, accompagnato dall’Orchestra del Conservatorio Monteverdi diretta dal Prof. Francesco Fiore e dove riceve la sua terza borsa di studio “Kiwanis” confermando il proprio talento e l’impegno di questi anni di studio del violoncello. Nell’estate del 2017 ha avuto l’opportunità di esibirsi con la Los Angeles Youth Orchestra durante l’Italy Tour nel concerto tenuto presso l’Auditorium Arvedi di Cremona. Nell’agosto 2016 ha partecipato ad una Masterclass di Violoncello e Musica da camera con la Silvia Chiesa e il pianista Maurizio Baglini, e recentemente, nel gennaio 2018, ha partecipato ai corsi di Henry-David Varema, docente della Estonian Academy of Music and Theatre.

 

Umberto Barisciano, nato nel 1991, si è diplomato in pianoforte con il massimo dei voti, lode e menzione presso il Conservatorio ‘D. Cimarosa’ di Avellino sotto la guida di Enrico Massa, perfezionandosi poi con Maurizio Baglini, Lorenzo Di Bella e Wolfram Schmitt-Leonardy.
Ha ottenuto premi in numerosi concorsi pianistici e si è esibito come solista con orchestra, tenuto recital e concerti cameristici presso importanti istituzioni, tra cui: il Teatro Ponchielli di Cremona, l’Art Center di Gyeongju, la Nuri Hall di Goryeong, l’Auditorium V. Vitale di Avellino, il Carlo Gesualdo di Avellino, Padiglione Italia durante Expo 2015, il Festival Stradivari di Cremona, Auditorium Gaber di Milano, la Sala Chopin di Napoli, i Filodrammatici di Cremona. Ha studiato per un anno a Monaco di Baviera, su invito di Wolfram Schmitt-Leonardy. Si è diplomato con lode al Biennio Specialistico di Pianoforte presso l’ISSM “C. Monteverdi” di Cremona, sotto la guida di Lorenzo Di Bella.

 

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